School work in Europe
Processi di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio
Il progetto “School Work in Europe” propone agli studenti la realizzazione di esperienze brevi di tirocinio in contesti lavorativi in Italia e all’estero anche in attuazione degli impegni assunti dall’Italia in sede UE (d.lgs 13/2013) riferiti all’acquisizione delle competenze in contesti non formali ed informali.
L’Istituto di Istruzione Superiore (I.I.S.) “Brunelleschi – Da Vinci ” di Frosinone comprende diversi indirizzi di studio: Amministrazione, Finanza e Marketing, Sistemi Informativi Aziendali, Relazioni Internazionali per il Marketing e Costruzioni, ambiente e territorio. Nonostante l’Istituto comprenda indirizzi tecnico-economici, di norma maggiormente spendibili e collocabili nel MdL rispetto ad indirizzi umanistici, i collegamenti tra l’istituto e il mondo del lavoro risultano di livello medio basso (dati Rapporto di AutoValutazione-R.A.V.- 2014/15), sia per numero di convenzioni che di opportunità di work experience.
I tirocini in Italia e/ o all’estero saranno preceduti da adeguata formazione in aula anche in riferimento alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il progetto si rivolge alle classi terze, quarte, quinte per le quali la recente L.107/2015 prevede la realizzazione di ben 400 ore di tirocinio nel triennio. Il numero di alunni coinvolti sarà di circa 300 e saranno inseriti anche gli alunni con certificazione H, DSA e con Bisogni Educativi Speciali.
Poiché la domanda di abilità e competenze di livello superiore nel 2020 si prevede crescerà ulteriormente, i sistemi di istruzione devono impegnarsi ad innalzare gli standard di qualità e il livello dei risultati di apprendimento per rispondere adeguatamente al bisogno di competenze e consentire ai giovani di inserirsi con successo nel mondo del lavoro.
Obiettivi:
a) Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica coerentemente con i nuovi ordinamento del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione;
b) Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c) Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne gli interessi, gli stili di apprendimento individuali, le vocazioni personali;
d) Favorire la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti (scuole, imprese, enti pubblici e/o privati) nei processi formativi degli studenti
e) Potenziare le capacità di utilizzare le tecnologie informatiche sia nella di produzione di testi, sia nella gestione del sistema informativo aziendale;
f) Accrescere la motivazione allo studio;
g) Potenziare le conoscenze della lingua inglese, soprattutto riferita alle possibilità di nuovi orizzonti lavorativi.
h) Valorizzare le potenzialità del proprio territorio attraverso la conoscenza e il confronto con contesti internazionali nell’ottica di imparare dalle best practices.
Sono state individuate agenzie, ditte e studi professionali rispondenti ai percorsi di studio seguiti dagli alunni: indirizzo economico e indirizzo tecnologico. Il progetto intende offrire pratiche di alternanza che assegnano all’esercizio concreto dell’attività professionale il ruolo principale della formazione per gli allievi più orientati a cogliere opportunità di inserimento professionale al termine del ciclo secondario di studi.
Conoscere l’Europa attraverso l’esperienza di uno stage in uno dei Paesi membri può facilitare notevolmente l’ingresso nel mondo del lavoro e offrire più di un vantaggio in termini di crescita umana e professionale. Arricchire all’estero il proprio corso di studio tramite un’esperienza che insegna a crescere come persone vuol dire diventare più concreti e soprattutto aiuta a capitalizzare la propria esperienza attraverso un sistema di placement più efficiente; lo stage all’estero consentirà inoltre di ottenere quale valore aggiunto la pratica viva della lingua inglese, spagnolo o cinese in contesti lavorativi e l’apertura di orizzonti culturali e umani dettati dal confronto di realtà diverse.
Per i tirocini all’estero ci si avvarrà dei contatti con differenti Istituti scolastici e aziende con cui già in passato il nostro Istituto ha collaborato quali ad esempio l’Istituto Tietgen di Odense in Danimarca, l’Istituto Landstaede di Harderweijk, Olanda, l’Istituto Mcast di Malta, l’ Helsinki Business College in Finlandia e altri Istituti in Spagna e Germania.
L’esperienza all’estero sarà così completa consentendo non solo gli approfondimenti nei settori lavorativi ma anche la conoscenza del sistema scolastico e della cultura di altri paesi.
In fase di elaborazione
Approvazione delle graduatorie dei progetti ammessi a finanziamento, di cui all’Avviso Pubblico pluriennale – “FUORICLASSE” – Progetti di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio – Impegno di € 5.100.000,00 – Assi I e III POR Lazio FSE 2014- 2020. Azione Cardine n.18 – “Progetti speciali per le scuole” (Determinazione Dirigenziale G10059/2016).
AZIONE A – 2° SCADENZA – ALLEGATO A – PROGETTI AMMESSI A FINANZIAMENTO
Questionario Iniziale
Questionario Finale
Azione Cardine n.18 “Progetti speciali per le scuole”
Gli obiettivi specifici di riferimento sono, rispettivamente, l’8.1 “Aumentare l’occupazione dei giovani”, in particolare offrendo l’opportunità di prendere contatto con il mondo del lavoro già durante il percorso di studi e 10.1 “Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa”.
Link progetto FUORICLASSEInterventi da realizzare
Gli interventi che si intendono realizzare sono relativi all’Azione Cardine n.18 “Progetti speciali per le scuole” e si inseriscono nell’Asse I Occupazione e nell’Asse III “Istruzione e formazione” del POR FSE Lazio 2014/2020 e, in particolar modo, nell’ambito delle Priorità di investimento 8 ii) “Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani” e 10 i) “Ridurre e prevenire l’abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all’istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione”. Gli obiettivi specifici di riferimento sono, rispettivamente, l’8.1 “Aumentare l’occupazione dei giovani”, in particolare offrendo l’opportunità di prendere contatto con il mondo del lavoro già durante il percorso di studi e 10.1 “Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa”, quest’ultimo appositamente volto al contrasto del fenomeno attraverso la realizzazione di azioni che favoriscono la permanenza nei contesti scolastici e formativi anche attraverso la realizzazione di percorsi formativi esperienziali.
L’intervento è articolato in 3 azioni:
- AZIONE A: esperienze brevi di apprendimento in situazione lavorativa
- AZIONE B: interventi a contrasto della dispersione scolastica
- AZIONE C: interventi di sensibilizzazione per la cittadinanza, la solidarietà, la legalità e la cultura ambientale
Ciascuna azione prevede due principali componenti, entrambe obbligatoriamente previste nelle proposte progettuali, pur lasciando al proponente la possibilità di individuare modalità anche originali e innovative per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati previsti dall’Avviso. Una prima componente, dimensionalmente prevalente nella realizzazione dei progetti, è quella formativa e relativa ad attività orientative, informative, didattiche in senso ampio; una seconda componente riguarda l’utilizzo di strumentazione e/o altri mezzi/materiali, soluzioni tecnologiche, comunicative, artistiche ecc.; tale componente è integrativa della prima e direttamente funzionale all’efficacia complessiva dell’intervento.
Le proposte progettuali così concepite devono essere finalizzate al raggiungimento di tre principali risultati:
- incrementare le opportunità degli studenti di permanenza negli studi, di inserimento e inclusione sociale, di progettazione di percorsi di crescita formativa e professionale
- sviluppare l’innovazione per una didattica più attrattiva e partecipativa
- innalzare la qualità del sistema in termini di successo scolastico/formativo, di rafforzamento della professionalità dei docenti, di incremento delle capacità progettuali degli istituti/scuole